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Immagine del redattorePamela Monti

La cerimonia del Tè

L'importanza della consapevolezza dei propri gesti

cerimonia del tè
cerimonia del tè

Sai che la maggior parte delle persone che seguo con le mie lezioni yoga, in consulenza o con i trattamenti cerca una via per risolvere i propri problemi collegati all'eccessivo stress, all'ansia, alla depressione e alla mancanza di visione dello scopo della propria vita.

Sono persone che si ritrovano catapultate in un mondo che talvolta le schiaccia con i proprio pesi, spegne la scintilla vitale dei loro occhi e si trovano in balia di un modo di vivere che non piace, non le fa sentire bene ma non sanno come uscirne e come fare per cambiare il proprio modo di vivere.

E' un mondo caotico, incentrato sulla frenesia e su ritmi incalzanti che lasciano poco spazio alla contemplazione della nostra vera natura...

Possiamo tranquillamente ammettere che passiamo le giornate come degli automi, le ore sono scandite da gesti ripetitivi che compiamo senza porre alcuna attenzione a ciò che facciamo...semplicemente avvengono da soli, quasi senza la nostra volontà.

Hai mai riflettuto su questo aspetto?

Quante volte ti sei soffermata sul gusto del dentifricio che senti in bocca mentre ti lavi i denti?

Quante volte ti sei soffermata sulla consistenza della crema sulla tua pelle?

Quante volte ti sei soffermata sulla sensazione dei vestiti sul tuo corpo?

Oppure ti ritrovi a tarda sera che hai compiuto quei gesti senza neppure accorgerti di averli fatti?...semplicemente li hai fatti...

Allora ci viene in mente che potremmo frequentare un corso di meditazione e mindfulness!!! ma non è così semplice come possiamo pensare...soprattutto per noi occidentali...

Si noi che vogliamo tutto e subito e che ovviamente pensiamo che possiamo eguagliare un maestro zen che dedica l'intera sua vita alla scoperta e pratica della meditazione, in poche semplici lezioni...

Noi che il concetto di tempo, applicare le nozioni, gesto dopo gesto per assimilare ci sembra troppo impegnativo e che pensiamo che mettendoci nella posizione del loto, assumendo una mudra con le mani e chiudendo gli occhi in silenzio stiamo meditando...

In realtà non stiamo facendo nulla, anzi probabilmente staremo pensando alla spesa da fare, all'assicurazione della macchina da pagare, alla telefonata spiacevole sul lavoro etc etc...

Ecco perché abbiamo bisogno di entrare in questo mondo in punta di piedi, apprendendo delle tecniche che siano alla portata della nostra mente folle e affollata di pensieri.

Delle tecniche che ci permettano di comprendere che fermarsi ad osservare, contemplare e sublimare un gesto, raccoglie il primo petalo dell'arte della meditazione.

E proprio per questo motivo nel secondo laboratorio di Disegno Meditativo inizieremo con la cerimonia del tè. Un'arte nata in Cina e poi perfezionata in Giappone che ci porta a sperimentare l'importanza della consapevolezza dei gesti.

Consapevolezza che abbiamo iniziato a sperimentare nel laboratorio tenutosi domenica 28 luglio.

Sperimentare che quella pausa tra un respiro e l'altro, tra un gesto e l'altro, siamo in grado di ricrearla anche noi occidentali e che il disegno può diventare una forma di meditazione che ci permette di entrare in un flusso in cui i pensieri vengono messi a tacere.

Sperimentare che se diamo nutrimento alla nostra creatività qualcosa dentro di noi cambia, cambia il nostro modo di vedere il mondo e le sue infinite possibilità.

Ti aspetto domenica 25 agosto per sperimentare in prima persona la bellezza del disegno meditativo e partecipare alla cerimonia del té.

Il laboratorio si terrà al giardino zen di Anzola D'Ossola.

Per partecipare è necessario contattarmi al 3470632937

Ti mostro alcuni istanti del laboratorio del 28 luglio



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